Dorothy Heathcote è stata un’insegnante inglese di fama mondiale che ha rivoluzionato il metodo di insegnamento attraverso l’uso del Drama in Education e grazie all’ideazione di una varietà di metodologie pionieristiche. Nata nel 1926 a Steeton e dopo l’istruzione di base, comincia a lavorare a soli 14 anni in un mulino di lana dello Yorkshire. Successivamente grazie all’aiuto economico del padrone del mulino dove lavorava, Dorothy si forma come attrice, ma sfortunatamente dopo solo due anni di studio, la sua carriera nello spettacolo viene stroncata, poiché il suo fisico non corrispondeva ai canoni estetici considerati appropriati per una giovane attrice dell’epoca. All’età di 24 anni diventa docente presso il campus della Durham University a Newcastle-upon-Tyne, iniziando una carriera che sarebbe durata per 60 anni. Dorothy infatti rimane a Newcastle anche quando la filiale dell’Università di Durham diventa un’università a sé stante nel 1962. Dalla School of Education, la parola della giovane carismatica insegnante di teatro comincia presto a diffondersi. La sua apertura di spirito e la nuova radicale pedagogia causano un afflusso di studenti a Newcastle che lei e il marito accolgono nella loro casa ogni anno. Figura chiave nel mondo della scuola e del teatro educativo è diventata ispirazione e modello per generazioni di insegnanti in tutto il mondo, che hanno riconosciuto nel suo originale approccio, il mezzo attraverso il quale si poteva coinvolgere profondamente gli studenti, i giovani ragazzi nel loro apprendimento. Dorothy ha creato una vera e propria scuola di prassi teatrale educativa, basata soprattutto su una diversa visione dell’insegnante, spostando la pedagogia classica che voleva l’insegnante come un istruttore al centro della classe, a quella dell’insegnate induttore, allenatore, facilitatore e compagno-artista, riconoscendo la potenzialità per l’apprendimento di un processo co-creativo in cui gli studenti hanno un grandissimo potere. Heathcote si accorge infatti che, tramite l‟educational drama, si riesce a trasmettere molto di più che con una lezione frontale. (Foto web the commission model)