Secondo la didattica performativa, per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere bisogna saper sfruttare la ricchezza delle forme presenti in tutte le arti, ricercando il dialogo e lo scambio tra esse, in particolare con le arti teatrali, ma anche con le materie legate al campo estetico tra cui la musica, le arti visive, la danza, la letteratura e il cinema. In questo contesto si prenderanno in esame le arti visive. Può un dipinto essere considerato un input autentico? Come possiamo utilizzare la pittura nella classe di lingua italiana LS? È possibile portarla nelle classi di lingua con puro scopo di produzione linguistica? Quali caratteristiche dovrebbe avere un quadro nella classe LS e con quali obbiettivi possiamo utilizzarlo? A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere con esempi pratici di attività e partendo dall’utilizzo di alcuni famosissimi quadri arriveremo alla produzione (scritta e orale) dello studente, attraverso tecniche teatrali e attività basate sul concetto del coinvolgimento totale. Un percorso linguistico attraverso le opere di Van Gogh, Vermeer, Botero e molti altri per scoprire che teatro, pittura e lingua sono tutte facce della stessa medaglia.