La due giorni online del Drama in Education  si è appena conclusa e porto fresco il ricordo dell’energia e dello scambio avvenuti fra i tanti colleghi presenti all’evento. E’ stato un onore potere presentare uno dei progetti che mi sta molto a cuore, “Il museo virtuale di italiando, arte e drama per la classe di lingua”, un progetto che ho potuto realizzare grazie ai miei studenti adulti di italiano, negli anni compresi fra il 2020 e il 2023. Il progetto è stato accolto con molto interesse e favore dai colleghi presenti, ma la cosa più interessante è stata lo scambio di idee che ne è scaturito, il quale a suo volta ha favorito la produzione di una frase che pronunciata in modo del tutto naturale, ha lasciato il segno in alcuno dei colleghi presenti : “Non voglio che i miei studenti siano perfetti, ma che siano nel flow”, un concetto a cui sono profondamente legata, che vale per i miei studenti, ma anche per me stessa come insegnante; la pretesa della perfezione è vana  e provoca false aspettative da entrambe le parti. Essere nel qui e ora, essere totalmente presenti a se stessi, a quello si sta facendo e a quello che i nostri compagni stanno facendo, lascandosi trasportare dall’energia che si sviluppa nella collaborazione, nella cooperazione e nell’emozione che scaturisce dall’embodiment, è l’unico modo per assicurarsi una lezione memorabile, non perfetta, ma memorabile ed è questo secondo me quello che conta. E’ stato interessante anche pensare e parlare con i colleghi dei nostri trionfi come educatori tramite drama, ma anche dei nostri errori e dei nostri disastri, grazie ad un mirabile intervento del professor John O’ Toole , una leggenda del nostro campo come lo giustamente lo definito Erika Piazzoli nella sua introduzione. Non sempre le cose vanno come vorremmo in classe e di questo è importante confrontarsi e parlarne coi colleghi senza vergogna, perché a tutti è successo e parlandone e confrontandosi si scopre che siamo tutti migliorabili e qui ritorna il mantra “non perfetti, ma umani”. Ancora una volta il Drama in Education ha fatto centro I dont’want my students to be perfect, I want them to be in the flow”.